Colori del mantello e genetica del Labrador Retriever spiegati

Il Labrador Retriever, una razza celebrata per la sua intelligenza, lealtà e versatilità, vanta anche un’accattivante gamma di colori del mantello. Dal classico nero al giallo allegro e al cioccolato intenso, le variazioni nei colori del mantello del Labrador Retriever sono il risultato diretto di complesse interazioni genetiche. Comprendere la genetica dietro questi colori consente ad allevatori e appassionati di apprezzare la scienza e l’arte della colorazione canina. Questa esplorazione approfondirà i geni specifici e i loro alleli che determinano la tavolozza diversificata del Labrador Retriever.

🧬 La genetica di base del colore del mantello nei laboratori

Il gene primario responsabile del colore del mantello nei Labrador Retriever è il gene MC1R, noto anche come gene Extension (locus E). Questo gene determina se il cane produce eumelanina (pigmento nero) o feomelanina (pigmento rosso/giallo). Tuttavia, la storia non finisce qui. Il gene TYRP1, o locus Brown (locus B), modifica l’eumelanina, determinando se appare nero o cioccolato. Analizziamo ciascuno di questi geni e i loro effetti.

Il locus E ha due alleli principali: E ed e. L’allele E consente l’espressione del pigmento nero, mentre l’allele e limita la produzione di pigmento nero, con conseguente mantello giallo. Un cane deve ereditare due copie dell’allele e (ee) per essere giallo, indipendentemente dai geni del locus B che trasporta. Se un Lab ha almeno un allele E (EE o Ee), allora i geni del locus B determineranno se il cane è nero o cioccolato.

Il locus B ha anche due alleli: B e b. L’allele B determina il pigmento nero, mentre l’allele b determina il pigmento cioccolato. Un cane con il genotipo BB o Bb sarà nero, mentre un cane con il genotipo bb sarà cioccolato, a patto che abbia anche almeno un allele E (EE o Ee) nel locus E.

Labrador Retriever neri

I Lab neri sono geneticamente rappresentati come E_B_, dove le sottolineature indicano che può essere presente l’allele dominante o recessivo. Ciò significa che un Lab nero può avere il genotipo EEBB, EEBb, EeBB o EeBb. La presenza di almeno un allele E e un allele B garantisce l’espressione del pigmento nero.

L’intensità del colore nero può variare leggermente a seconda di altri geni modificatori, ma il nucleo genetico rimane lo stesso. I Lab neri sono i più comuni dei tre colori principali del mantello, riflettendo la dominanza degli alleli E e B all’interno della razza.

Un Labrador nero può portare i geni recessivi per il giallo (e) e il cioccolato (b). Se accoppiato con un altro cane portatore di questi geni recessivi, può produrre cuccioli gialli o cioccolato, mostrando il potenziale genetico nascosto all’interno della sua discendenza.

🟡 Labrador Retriever gialli

I Labrador gialli possiedono il genotipo eeB_ o eebb. Il doppio recessivo ee nel locus E maschera l’espressione dei geni del locus B. Ciò significa che il cane sarà giallo indipendentemente dal fatto che porti gli alleli B o b. La tonalità di giallo può variare da un crema pallido a un rosso volpe intenso, influenzato da altri geni che influenzano l’intensità del pigmento.

L’intensità del colore giallo è determinata principalmente dal locus Intensity, che influenza la quantità di feomelanina prodotta. Più feomelanina produce un giallo più ricco e rosso, mentre meno feomelanina produce un giallo più chiaro e cremoso.

È importante notare che i Lab gialli possono comunque portare i geni per il nero o il cioccolato. Se un Lab giallo con il genotipo eeBb viene accoppiato con un Lab nero con il genotipo EeBb, potrebbero produrre cuccioli di tutti e tre i colori: nero, giallo e cioccolato.

🍫 Labrador Retriever color cioccolato

I Chocolate Lab hanno il genotipo E_bb. Devono avere almeno un allele E per consentire l’espressione del pigmento e due alleli b nel locus B per produrre il pigmento cioccolato. Questa combinazione produce un colore del mantello marrone intenso, molto ricercato.

Come i Labrador neri, l’intensità del colore del cioccolato può variare, passando da un cioccolato al latte chiaro a un cioccolato fondente intenso. Questa variazione è influenzata dai geni modificatori che influenzano la produzione e la distribuzione del pigmento.

I Chocolate Lab non possono produrre cuccioli neri, poiché non hanno l’allele B necessario per il pigmento nero. Tuttavia, possono produrre cuccioli gialli se portano l’allele e nel locus E e vengono accoppiati con un altro cane che porta l’allele e.

🌫️ La controversia sui Labrador Retriever argentati

Il Labrador Retriever “silver” è oggetto di notevoli dibattiti e controversie all’interno della comunità di razza Labrador. Questi cani presentano un colore cioccolato diluito, spesso descritto come grigio-argenteo. Si ritiene che la base genetica di questo colore sia il gene diluito (locus D), in particolare il genotipo dd.

Il locus D influenza l’intensità del pigmento, diluendo sia i pigmenti neri che quelli cioccolato. Nel caso di un Labrador cioccolato con genotipo dd, il pigmento cioccolato è diluito in un colore grigio-argenteo. Tuttavia, molti appassionati e club di razza Labrador sostengono che il gene diluito non si verifica naturalmente nei Labrador Retriever di razza pura e che i Labrador argento sono il risultato di incroci con altre razze, come i Weimaraner.

L’American Kennel Club (AKC) registra i Labrador silver come Labrador chocolate, poiché i test genetici per il gene diluito non sono sempre conclusivi e lo standard di razza non riconosce l’argento come colore accettabile. Il dibattito sui Labrador silver evidenzia l’importanza di pratiche di allevamento responsabili e test genetici per mantenere l’integrità della razza Labrador Retriever.

🐾 Test genetico per il colore del mantello

I test genetici sono diventati uno strumento prezioso per gli allevatori che vogliono comprendere e prevedere i colori del mantello dei loro cuccioli di Labrador Retriever. Questi test possono identificare gli alleli specifici presenti nel locus E, nel locus B e nel locus D, fornendo agli allevatori un profilo genetico completo dei loro cani.

Conoscendo la composizione genetica del loro stock riproduttivo, gli allevatori possono prendere decisioni consapevoli su quali cani accoppiare per ottenere i colori del mantello desiderati. Questo può aiutarli a evitare di produrre colori indesiderati o ad allevare selettivamente colori specifici.

I test genetici aiutano anche a chiarire la parentela e la purezza della razza dei cani, il che è particolarmente rilevante nel caso di colori controversi come l’argento. Gli allevatori responsabili utilizzano i test genetici per garantire la salute e l’integrità genetica dei loro Labrador Retriever.

🐕 Il ruolo della modifica dei geni

Mentre il locus E e il locus B sono i principali determinanti del colore del mantello nei Labrador Retriever, altri geni modificatori possono influenzare l’intensità e la distribuzione del pigmento. Questi geni possono influenzare la tonalità del giallo, la profondità del cioccolato e l’aspetto generale del mantello.

Ad esempio, il locus Intensity gioca un ruolo cruciale nel determinare la tonalità di giallo nei Lab gialli. I cani con un allele di intensità più elevato avranno un giallo più ricco e rosso, mentre i cani con un allele di intensità più basso avranno un giallo più chiaro e cremoso.

Altri geni modificatori possono influenzare la presenza di ticking (piccole macchie di colore) o brindling (strisce di colore) nel mantello, sebbene questi modelli non siano tipici nei Labrador Retriever di razza pura. La complessa interazione di questi geni contribuisce alla diversità e alla bellezza dei colori del mantello dei Labrador Retriever.

💡 Conclusion

La genetica dei colori del mantello del Labrador Retriever è un argomento affascinante e complesso. L’interazione del locus E, del locus B e di altri geni modificatori crea una gamma diversificata di colori, dal classico nero al giallo allegro e al cioccolato intenso. La comprensione di questi principi genetici consente agli allevatori di prendere decisioni informate e di apprezzare la scienza alla base della colorazione canina. Sebbene esistano controversie su colori come l’argento, pratiche di allevamento responsabili e test genetici possono aiutare a mantenere l’integrità e la bellezza della razza Labrador Retriever.

I colori del mantello del Labrador Retriever non sono solo esteticamente gradevoli; sono una testimonianza del potere della genetica e della bellezza della variazione naturale. Che tu sia un allevatore, un proprietario o semplicemente un ammiratore di questa meravigliosa razza, comprendere la genetica del colore del mantello può approfondire il tuo apprezzamento per il Labrador Retriever.

Continuando a studiare e comprendere le complessità genetiche del colore del mantello, possiamo garantire la salute, la diversità e la bellezza dei Labrador Retriever per le generazioni a venire. Il futuro di questa amata razza dipende dall’allevamento responsabile e dall’impegno a preservare il suo patrimonio genetico unico.

Domande frequenti (FAQ)

Quali sono i colori standard del mantello dei Labrador Retriever?

I colori standard del mantello dei Labrador Retriever sono nero, giallo e cioccolato. Questi colori sono determinati dall’interazione dei geni del locus E e del locus B.

Quali sono le cause del colore giallo del Labrador Retriever?

Un Labrador Retriever è giallo quando eredita due copie dell’allele recessivo e (ee) nel locus E. Questo genotipo maschera l’espressione dei geni del locus B, determinando un mantello giallo indipendentemente dal fatto che il cane porti gli alleli B o b.

Il Labrador Retriever argentato è un colore riconosciuto?

Il Labrador Retriever silver è un colore controverso e non è riconosciuto da tutti i club di razza. Si ritiene che sia causato dal gene diluito (dd) che agisce su un Labrador cioccolato. L’American Kennel Club (AKC) registra i Labrador silver come Labrador cioccolato.

Due Labrador gialli possono produrre cuccioli neri?

No, due Lab gialli non possono produrre cuccioli neri. I Lab gialli hanno il genotipo ee al locus E, che impedisce l’espressione del pigmento nero. Devono avere almeno un allele E per produrre cuccioli neri.

Qual è il ruolo dei test genetici nella determinazione del colore del mantello?

I test genetici possono identificare gli alleli specifici presenti nel locus E, nel locus B e nel locus D, fornendo agli allevatori un profilo genetico completo dei loro cani. Ciò consente agli allevatori di prendere decisioni informate su quali cani accoppiare per ottenere i colori del mantello desiderati e per garantire la salute e l’integrità genetica dei loro Labrador Retriever.

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