Comprendere la comunicazione canina è fondamentale per qualsiasi proprietario di cane. Essere in grado di distinguere tra un cane sottomesso e uno timoroso è essenziale per la loro sicurezza e il loro benessere. Mentre alcuni comportamenti potrebbero sembrare simili, riconoscere le sfumature può aiutarti a rispondere in modo appropriato e creare un ambiente più positivo per il tuo amico peloso. Questo articolo ti aiuterà a comprendere le sottili differenze.
🐾 Comprendere la comunicazione canina
I cani comunicano principalmente attraverso il linguaggio del corpo. Usano una combinazione di postura, espressioni facciali e vocalizzazioni per trasmettere i loro sentimenti e intenzioni. Imparare a interpretare questi segnali è fondamentale per comprendere il loro stato mentale.
I comportamenti sottomessi e timorosi spesso si sovrappongono, rendendo difficile distinguerli. Tuttavia, la motivazione sottostante differisce in modo significativo. I comportamenti sottomessi mirano a placare un’autorità superiore percepita, mentre i comportamenti timorosi sono guidati dal desiderio di evitare una minaccia percepita.
🐕🦺 Identificare i comportamenti sottomessi
I comportamenti sottomessi vengono spesso mostrati per evitare conflitti o per mostrare deferenza verso un altro individuo (cane o umano). Queste azioni servono a segnalare che il cane non è una minaccia.
Segnali comuni di sottomissione:
- ✔️ Postura abbassata: il cane potrebbe accovacciarsi a terra, facendosi apparire più piccolo.
- ✔️ Coda nascosta: la coda è spesso nascosta tra le gambe, ma potrebbe anche essere tenuta bassa e scodinzolante leggermente.
- ✔️ Orecchie indietro: le orecchie sono solitamente attaccate alla testa.
- ✔️ Evitare il contatto visivo: il cane potrebbe distogliere lo sguardo o distogliere lo sguardo per evitare un confronto diretto.
- ✔️ Leccarsi le labbra e sbadigliare: possono essere comportamenti di sostituzione, che indicano disagio o ansia in una situazione sociale.
- ✔️ Mostrare la pancia: rotolarsi sulla schiena e mostrare l’addome è un classico gesto di sottomissione.
- ✔️ Marcatura del territorio con l’urina (minzione in segno di sottomissione): alcuni cani, soprattutto i cuccioli, possono urinare leggermente quando si sentono sopraffatti o sottomessi.
È importante notare che un cane sottomesso in genere cerca di placare e de-escalare una situazione. Non è necessariamente spaventato, ma piuttosto riconosce una dinamica di potere percepita.
😟 Riconoscere i comportamenti paurosi
I comportamenti timorosi sono una risposta a una minaccia percepita. Il cane sta cercando di evitare o scappare dalla fonte della sua paura.
Segnali comuni di paura:
- ✔️ Tremore o scossone: è una risposta fisiologica alla paura e all’ansia.
- ✔️ Ansimare (senza sforzo): un respiro affannoso eccessivo può essere segno di stress e ansia.
- ✔️ Piagnucolii o abbai: il cane può esprimere vocalmente la sua paura piagnucolando, abbaiando o ululando.
- ✔️ Pupille dilatate: le pupille possono dilatarsi a causa del rilascio di adrenalina.
- ✔️ Coda nascosta: simile al comportamento di sottomissione, la coda è spesso nascosta tra le gambe.
- ✔️ Orecchie indietro: le orecchie sono spesso tirate indietro e strette contro la testa.
- ✔️ Tentativo di fuga o di nascondimento: il cane potrebbe tentare di scappare o di nascondersi sotto i mobili.
- ✔️ Blocco: il cane potrebbe restare completamente immobile, nella speranza di non essere scoperto.
- ✔️ Aggressività (aggressività per paura): un cane timoroso può ricorrere a ringhiare, scattare o mordere se si sente messo alle strette o minacciato.
Una differenza fondamentale tra comportamenti timorosi e sottomessi è la presenza di tentativi di fuga o aggressività difensiva nei cani timorosi. Cercano attivamente di evitare la minaccia percepita, mentre un cane sottomesso cerca di placarla.
🔍 Differenze chiave e contesto importante
Sebbene alcuni comportamenti si sovrappongano, il contesto è cruciale nel distinguere tra sottomissione e paura. Considera quanto segue:
- ✔️ Il fattore scatenante: cosa sta causando il comportamento? È una minaccia percepita (paura) o una figura autoritaria percepita (sottomissione)?
- ✔️ Linguaggio del corpo nel suo complesso: guarda l’immagine nel suo complesso. Ci sono segni di tremore, pupille dilatate o tentativi di fuga, che sono più indicativi di paura?
- ✔️ La storia del cane: il cane ha una storia di paura o ansia? Questo può renderlo più incline a risposte timorose.
- ✔️ L’ambiente: l’ambiente è stressante o non familiare? Questo può aumentare la probabilità sia di paura che di sottomissione.
Ad esempio, un cane che mostra la pancia a un padrone familiare durante il gioco probabilmente sta mostrando sottomissione giocosa. Tuttavia, un cane che mostra la pancia mentre trema e cerca di allontanarsi strisciando da uno sconosciuto probabilmente sta mostrando paura.
🤝 Come rispondere in modo appropriato
La risposta dovrà essere personalizzata in base alle esigenze specifiche del cane e alla situazione.
Rispondere al comportamento sottomesso:
- ✔️ Evita di sopraffare il cane: se un cane mostra segnali di sottomissione, evita di avvicinarti direttamente a lui o di fare movimenti bruschi.
- ✔️ Parla con un tono calmo e rassicurante: usa un tono di voce gentile per aiutare il cane a sentirsi più a suo agio.
- ✔️ Evita il contatto visivo diretto: il contatto visivo diretto può essere percepito come una minaccia da un cane sottomesso.
- ✔️ Fornisci rinforzo positivo: premia il cane quando assume un comportamento calmo e rilassato.
Rispondere al comportamento timoroso:
- ✔️ Elimina la minaccia: se possibile, elimina la fonte della paura del cane.
- ✔️ Crea uno spazio sicuro: fornisci al cane un posto sicuro in cui ritirarsi, come una cuccia o una stanza tranquilla.
- ✔️ Evita di forzare l’interazione: non forzare il cane a interagire con la fonte della sua paura.
- ✔️ Utilizzare tecniche di controcondizionamento e desensibilizzazione: esporre gradualmente il cane allo stimolo temuto in un ambiente sicuro e controllato, associandovi un rinforzo positivo.
- ✔️ Consulta un professionista: se il tuo cane soffre di grave paura o ansia, consulta un addestratore cinofilo certificato o un veterinario comportamentalista.
È fondamentale non punire mai un cane per aver mostrato comportamenti sottomessi o timorosi. La punizione non farà altro che esacerbare la sua ansia e può portare a problemi comportamentali più seri.
🛡️ L’importanza della socializzazione
Una socializzazione adeguata è fondamentale per prevenire la paura e l’ansia nei cani. Esporre i cuccioli a una varietà di immagini, suoni, persone e altri animali in modo positivo e controllato può aiutarli a diventare adulti ben adattati.
La socializzazione dovrebbe iniziare presto nella vita di un cucciolo, idealmente tra le 3 e le 16 settimane di età. Tuttavia, la socializzazione può continuare per tutta la vita di un cane, anche se potrebbe essere più impegnativa con cani più anziani che hanno già sviluppato paura o ansia.
❓ Domande frequenti (FAQ)
La differenza principale sta nella motivazione dietro il comportamento. Il comportamento sottomesso è mirato a placare un’autorità percepita, mentre il comportamento timoroso è guidato dal desiderio di evitare una minaccia percepita.
Mostrare la pancia può essere un segno di sottomissione, ma può anche essere un segno di fiducia e giocosità. Considera il contesto. Se il cane è rilassato e felice, è probabile che sia un segno di fiducia. Se il cane è teso e cerca di strisciare via, è più probabile che sia un segno di paura.
Se il tuo cane mostra segni di aggressività da paura, è importante cercare aiuto professionale da un addestratore di cani certificato o da un veterinario comportamentalista. Evita di metterti in pericolo. Non cercare di gestire il cane da solo se ti senti insicuro.
No, la punizione non è mai una risposta appropriata alla paura. Peggiorerà solo l’ansia del cane e può portare a problemi comportamentali più seri. Concentrati sulla creazione di un ambiente sicuro e positivo per il tuo cane.
Creare sicurezza richiede tempo e pazienza. L’addestramento con rinforzo positivo, la socializzazione e la fornitura di opportunità al cane per avere successo in piccoli compiti possono essere tutti d’aiuto. Consulta un addestratore professionista per una guida personalizzata.